Medjugorje, 25 maggio 2020
"Cari figli,
pregate con Me per la vita nuova di tutti voi.
Figlioli, nei vostri cuori sapete cosa deve cambiare: ritornate a
Dio ed ai suoi Comandamenti affinché lo Spirito Santo possa cambiare le vostre
vite ed il volto di questa terra, che ha bisogno del rinnovamento nello
Spirito.
Figlioli, siate preghiera per tutti coloro che non pregano, siate
gioia per tutti coloro che non vedono una via d'uscita, siate portatori della
luce nelle tenebre di questo tempo inquieto.
Pregate e chiedete l'aiuto e la protezione dei Santi affinché anche
voi possiate bramare il Cielo e le realtà celesti.
Io sono con voi e vi proteggo e vi benedico tutti con la mia
benedizione materna.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata".
Commento di Padre
Livio di Radio Maria al messaggio del 25 maggio
Questo
messaggio sicuramente
va letto nella luce della Pentecoste,
che celebriamo domenica prossima.
Anche nel messaggio del 25 Aprile la
Madonna ci ha invitati a pregare intimamente lo Spirito Santo, perché ci illumini, perché
ci rafforzi, perché ci guidi. Lo Spirito Santo è il fuoco che rende i puri i cuori,
è la fortezza, la forza che ci aiuta nella testimonianza.
Questo
messaggio si divide in quattro parti.
La
prima parte riguarda
la nostra conversione.
La
seconda parte
riguarda il nostro apostolato, la nostra testimonianza.
La
terza parte
riguarda un'apertura alla Chiesa del
Cielo verso la quale dovremo guardare.
Poi
il saluto finale
nel quale la Madonna afferma che è con
noi e che ci protegge.
Ci protegge non solo nei confronti del
virus, ma anche nei confronti del demonio che “regna e desidera distruggere le vostre vite e
il pianeta sul quale camminate”, come ha detto nel messaggio del 25
marzo.
In questo messaggio la Madonna rovescia la situazione:
come satana vuole distruggere le vostre vite, noi invece dobbiamo
implorare lo Spirito Santo, perché cambi le nostre vite e rinnovi la faccia della terra.
Quindi vedete come è ben disegnato il
combattimento escatologico:
da
una parte satana con i suoi, dall'altra
Cristo e la Chiesa del Cielo e della
terra.
Questo combattimento spirituale vedrà la
vittoria di Cristo sul demonio e vedrà trionfare
il Cuore Immacolato di Maria.
La Madonna inizia dicendo: “Cari figli”, noi siamo i Suoi “figli cari” e questo ci riempia di gioia
e aggiunge: “pregate con Me”.
Vuole che tutti noi ci uniamo alla sua
intercessione.
Poi più avanti chiama anche in causa i
Santi perché possano intercedere per noi e possano unire la Chiesa pellegrina
alla Chiesa che è in Cielo.
“Pregate con Me per
la vita nuova di tutti voi” e nel messaggio del 25 Giugno 2019
aveva detto: “io
vi preparo per i tempi nuovi”.
Qual è la vita nuova? È la vita della
grazia, la vita in Dio, la vita dei cuori purificati, la vita delle persone
risorte dal peccato.
Poi la Madonna ci dice: “figlioli, nei vostri cuori sapete cosa deve cambiare”.
Tutti noi abbiamo la coscienza, tutti sentiamo la voce di Dio ed è per questo che
tutti saremo giudicati in base alla coscienza.
Parliamo di una coscienza retta, non offuscata dal peccato e dai nostri comodi.
Sapete
che i modi con cui si manipola la coscienza sono infiniti.
La
voce della coscienza ci dice di fare il bene ed evitare il male.
Quando
dentro di noi siamo inquieti, perché abbiamo fatto il male, è la voce di Dio
che ci richiama paternamente a cambiare vita.
Quando non vogliamo cambiare vita,
cerchiamo di soffocare la coscienza e di metterla a tacere. La coscienza allora
può diventare anche un tormento, se noi non la ascoltiamo.
E se
si arriva al punto di soffocare tutto, allora vuol dire che veramente
satana si è impadronito totalmente di noi e le tenebre ci hanno imprigionato
nella loro oscurità.
Sappiamo
cosa deve cambiare in noi,
“ritornate a Dio ai suoi Comandamenti”. La
Madonna fa riferimento ai Comandamenti,
in particolare i primi tre che
riguardano Dio, la fede in Dio, il primato di Dio, Dio al primo posto, e poi gli altri comandamenti:
il
quarto che
riguarda la famiglia, il quinto che
riguarda il rispetto della vita dalla nascita alla morte, e tutte le forme di
violenza con cui si attenta alla vita, il
sesto che è quello che vede il
maggior numero di deviazioni e che oggi ha oltrepassato il limite della
decenza.
Passiamo
in rassegna i comandamenti uno per uno e sappiamo dove dobbiamo cambiare!
Passiamo anche in rassegna i vizi capitali: la superbia, l'avarizia,
la lussuria, l'ira, l'invidia, la gola, l'accidia,
queste proliferazioni infinite del male che ribollono in noi.
Con
la Grazia dello Spirito Santo possiamo
estirparle una ad una.
Decidere vuol dire tagliare le radici del male!
La Madonna appare da quasi 39 anni per
richiamarci alla conversione, a cambiare
vita, a rinunciare al peccato,
rinunciare alle false gioie del mondo, rinunciare all'effimero, alle seduzioni,
rinunciare a tutto ciò che satana ci offre e con questo ci uccide e ci
distrugge,
“affinché lo Spirito
Santo possa cambiare le vostre vite e il volto di questa terra, che ha bisogno
del rinnovamento nello Spirito”.
È la volontà che con la Grazia taglia le
radici del male.
Chiediamo
allo Spirito Santo questa Grazia, perché da soli non ci convertiamo, da soli non siamo capaci di rinunciare al
male.
Se seguiamo satana la nostra vita sarà
distrutta e anche il pianeta su cui camminiamo verrà distrutto, se seguiamo lo
Spirito Santo, la nostra vita rifiorirà, diventando vita nuova e cambierà il
volto di questa terra.
Nella
seconda parte del messaggio, dopo averci indicato la via della
conversione, la via della salvezza,
con il cuore pieno di amore, ci manda in
mezzo agli altri: “Figlioli, siate
preghiera per tutti coloro che non pregano”, non puntiamo il dito su quelli che non pregano, preghiamo al loro
posto, preghiamo per loro,
“siate gioia per tutti coloro che non vedono una via d'uscita”;
per tutti quelli che si sono arresi
al male, arresi alla sofferenza, arresi al nichilismo, cioè hanno detto sì alla
vita che si dissolve con la morte,
per tutti quelli che sono nelle tenebre, che sono anime
malate, come zombi che vagano qua e là, senza sapete da dove vengono e dove
vanno, che sono vittime del demonio, del principe delle
tenebre, che li ha sedotti, “siate portatori
della luce nelle tenebre di questo tempo inquieto”.
La via d’uscita è Cristo risorto, la via d’uscita dalla morte alla vita.
A mio parere il
termine: “tempo inquieto” sarebbe
meglio tradurlo in “tempo turbolento”,
oppure “tempo senza pace”. Il termine “inquieto” in italiano può avere anche un
significato positivo, l’inquietudine spirituale può essere positiva.
In questo “tempo turbolento” in cui le persone percorrono
il labirinto delle tenebre all’infinito, noi
portiamo la luce di Cristo, la luce della verità,
“siate preghiera, siate gioia, siate portatori della luce,
siate voi
stessi luminosi”.
Anche con la
mascherina, la gioia si vede negli occhi,
e, in certe occasioni, si vede nel sorriso, nella gentilezza, nel tratto.
Nella terza parte del messaggio la Madonna ci richiama all’Eternità,
Lei scende su questa terra tutti i giorni e ci testimonia l’esistenza
del Cielo: “Pregate e chiedete l'aiuto e la protezione dei
Santi affinché anche voi possiate bramare il Cielo e le realtà celesti”.
La nostra vita sulla terra è un pellegrinaggio,
siamo di passaggio, la morte è una porta
dalla quale si esce dal labirinto del tempo e si entra nell’Eternità.
La Madonna, in
modo meraviglioso, ci apre alla Chiesa
del Cielo, alla Chiesa dei Santi. Come
loro hanno fatto in vita, così anche noi dobbiamo bramare, cioè avere fame e
sete delle realtà celesti.
Quando prego
il Rosario, il Rosario tutto intero, che è come una sinfonia d’amore che inizia
con l’Annunciazione e finisce con la glorificazione della Madonna, Regina del
Cielo e della terra, quando arrivo all’ultimo mistero glorioso, dico alla
Madonna: “senti, io ti chiedo, al momento
della mia morte, di venirmi a prendere, perché andare subito davanti al Signore
ho un po’ paura, sono un poveretto indegno, vieni tu a prendermi, ricoprimi
della tua santità, come hai detto in un messaggio, e presentami a Gesù”.
Faccio questo
invito anche a voi, in modo da vincere la paura della morte.
In Cielo c’è il giudizio di Dio, per i credenti che Lo amano è un abbraccio, “venite benedetti nel Regno del Padre mio”, non giudice, ma
Salvatore, ma per quelli che fino alla fine hanno opposto un no duro e pieno di odio e rancore verso
Dio, per quelli ci sarà il giudizio di Dio.
Nella quarta parte del messaggio la Madonna ci assicura che è con noi, che non siamo soli, che non dobbiamo aver paura: “Io sono con voi e vi proteggo e vi benedico tutti con la mia
benedizione materna”.
Non solo dice
che è con noi e ci benedice, ma aggiunge: “vi proteggo”.
Ci protegge da
tutto, dalle tentazioni, dalle seduzioni, dai pericoli per l’anima, ci protegge dal tentativo di satana di
distruggerci, di distruggere il nostro pianeta, Lei ci protegge, Lei ci aiuta.
Questo è il tempo di Maria, il tempo della sua vittoria,
stiamo con Lei, ascoltiamoLa, Lei è la nostra
condottiera, la nostra Madre, è Colei che, per incarico di suo Figlio, trionferà e schiaccerà la testa al
serpente infernale.
“Voglio salvare
tutte le anime e presentarle a Dio”, ha detto nel 1991, quando
satana voleva distruggere il pianeta, la natura e la nostra vita, in
quell’occasione la Madonna chiese 9 giorni di digiuno e preghiera.
“Grazie per aver risposto alla mia chiamata". Noi siamo grati alla Madonna,
perché ha ottenuto da Dio di stare con
noi fino a quando il suo Cuore Immacolato avrà trionfato.
Che grazia
avere la Madre con noi, con la sua presenza, la sua preghiera, i suoi messaggi.
E intanto
preghiamo con Lei per questi mesi di maggio-giugno, perché ci conceda la grazia
di essere liberati da questo maleficio satanico.
Cerchiamo di farLa felice cambiando la
nostra vita e ascoltando le sue parole.
N.B. Il testo
di cui sopra può essere divulgato a
condizione che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it